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28 Marzo 2021
Admin_D.

Progetto Cavernago ha vinto le elezioni nel lontano 2014, da allora molta strada è stata fatta, lavoro lungo e faticoso che a volte non viene visto da molti ed è proprio questo lavoro che oggi vogliamo raccontare.

Precisamente vogliamo soffermarci su una zona del nostro paese che si è trasformata nel profondo, parliamo di via Manzoni, via De Andrè, via Petrarca, via D’annunzio e via Verga.

via D’Annunzio nel lontano 2014

Situazione nel 2014

Come si evince dalla fotografia la situazione del 2014 non era per nulla facile. Via D’Annunzio chiusa all’altezza della scuola dell’infanzia ed il cantiere Terzi fermo per il fallimento dell’impresa. Da allora molta strada è stata fatta, l’impegno, il lavoro, le notti insonni del Sindaco e del consigliere con le delega all’urbanistica hanno fatto la differenza, tracciando quello che oggi è sotto gli occhi di tutti. Ma andiamo per gradi.

Verso la fine del decennio 2010 l’area all’ingresso del nostro paese viene ceduta all’impresa Terzi dal seminario vescovile di Bergamo. L’impresa presenta un piano di lottizzazione e comincia a costruire degli edifici residenziali. Dopo alcuni anni, la crisi economica morde, l’impresa consegna i libri in tribunale e il cantiere in cui si era iniziato a realizzare alcune fondamenta si ferma.

Nostra elezione

Per anni nulla si muove fino alla nostra elezione. Da subito vengono instaurati dei buoni rapporti con il curatore fallimentare, che realizza alcune opere fondamentali, tra le quali l’apertura di via D’annunzio e l’asfaltatura di via Manzoni alta. Inoltre a seguito della ridefinizione di alcuni vincoli di costruzione, il fallimento cede gratuitamente il terreno di proprietà a fianco alla scuola dell’infanzia Madre Teresa alla nostra Comunità. Cavernago è grata al curatore fallimentare che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso il bene comune e la nostra Comunità.

Area Terzi ferma da anni con scheletro di edificio


Passano gli anni e i tempi sono maturi, per una vendita all’asta dell’intero terreno. Le continue aste deserte degli anni passati infatti fanno scendere nel 2018 il valore ad un prezzo molto conveniente del lotto ed un operatore del settore acquista l’intero terreno. Insieme all’ufficio tecnico del comune, vengono definite le regole nella costruzione e dopo due anni l’operatore ha realizzato 40 unità abitative e sta terminando altre unità. Un lavoro che ha visto coinvolti molti attori di cui noi siamo stati parte attiva. Ringraziamo il curatore fallimentare, l’impresa che ha creduto in Cavernago e l’ufficio tecnico comunale.


Ci sono voluti più di dieci anni, ma ora la cartolina d’ingresso del nostro paese è profondamente cambiata e possiamo guardare al futuro con più sicurezza.

PROGETTO CAVERNAGO