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Tutte le ultime notizie, le nostre idee ed i nostri interventi in Consiglio Comunale.

10 Aprile 2014
Admin_D.

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E’ un progetto che ha come obiettivo la graduale trasformazione del paese, delle sue dinamiche sociali legate alla viabilità, alla sicurezza, alla percezione degli spazi pubblici e al loro utilizzo e ad un cambio di visione nei confronti dell’infanzia.
Vogliamo un paese a misura di bambino, tutelando le esigenze, le idee e le reali necessità dell’infanzia, migliorerà la qualità della vita di tutti, a partire dalle fasce più deboli e meno visibili della popolazione.

Le attività principali sono:

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· il Consiglio dei Bambini, ovvero un organo consultivo della giunta costituito da bambini e ragazzi che periodicamente si incontrano per elaborare proposte al fine di migliorare il paese;

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· “A scuola ci andiamo da soli, ovvero un’esperienza di educazione all’autonomia per restituire il paese ai bambini e ragazzi;

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· Progettazione partecipata, ovvero riprogettare e ridisegnare spazi del paese insieme ai bambini.

Il progetto è coordinato e gestito in stretta collaborazione con il Sindaco e le Scuole.

Il Laboratorio è costituito da persone interne all’amministrazione comunale, cittadini volontari e insegnanti, coordina e sviluppa il progetto in collaborazione con il Sindaco e i vari assessorati coinvolti, tenendo conto delle richieste dei bambini del Consiglio e delle esigenze di tutte le realtà del territorio.
Il Laboratorio è anche il luogo nel quale:
· il gruppo di lavoro opera;
· si riunisce il Consiglio dei bambini;
· si incontrano gli adulti a vario titolo impegnati nelle varie attività (insegnanti, tecnici comunali, rappresentanti delle associazioni, ecc.);
· si raccolgono i materiali che documentano le attività svolte.
La sede del Laboratorio è collocata presso la ex sala consiliare e, un domani, nell’erigendo centro polifunzionale.

Una delle forme più ricche e significative di partecipazione attiva è quella del Consiglio dei bambini. Nasce dalla convinzione del Sindaco e degli amministratori che i bambini possano correttamente ed efficacemente contribuire ad un migliore governo del paese attraverso le loro idee e proposte.
Il Consiglio dei Bambini di Cavernago è costituito da 7 bambine e 7 bambini sorteggiati nelle classi IV e V delle scuole primarie.

I bambini delle classi IV faranno parte del Consiglio anche per l’anno scolastico successivo. All’inizio del nuovo anno scolastico saranno, quindi, sorteggiati solo i 7 bambini frequentanti le classe IV.
Il Consiglio si riunisce indicativamente due volte al mese presso la sede del laboratorio ed è coordinato da alcuni adulti con competenze specifiche.

E’ difficile fare le cose difficili:
parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco, cantare per il sordo,
liberare gli schiavi che si credono liberi.
(Gianni Rodari)

 

Autonomia di movimento

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Il progetto propone di cambiare il proprio parametro di “cittadino standard”, spostando il punto di vista dal cittadino adulto, maschio e lavoratore, ai bambini. La tesi è semplice: un paese che cerca di essere adatto ai più piccoli è un paese dove tutti vivranno meglio.

Uno dei principali obiettivi è dare la possibilità ai bambini di uscire di casa senza essere accompagnati, per poter incontrare gli amici e giocare con loro negli spazi pubblici della città: dal cortile al marciapiede, dalla piazza al giardino.

La necessità di avere sempre il controllo diretto degli adulti impedisce ai bambini di vivere esperienze fondamentali come l’esplorazione, la scoperta, la sorpresa, l’avventura, superando ogni volta i rischi necessari. L’impossibilità di provare queste emozioni e di costruire queste conoscenze può creare lacune nella costruzione di una personalità adulta, di regole di comportamento, di strumenti di conoscenza e di difesa.

Per promuovere l’autonomia di movimento:

“A scuola ci andiamo da soli”

“All’oratorio estivo da soli”

“Negozio amico dei bambini”

Campagna di sensibilizzazione per gli automobilisti

“A scuola ci andiamo da soli” promuove la mobilità libera dei bambini all’interno del paese. Per restituire autonomia si propone ai bambini a partire dai sei anni di andare a scuola e ritornare a casa all’interno del progetto “Piedibus”.

Per realizzarlo occorre cambiare punto di vista e mentalità, da parte di tutti, a partire dai genitori, chiamati a dare fiducia ai propri figli e lasciare che riscoprano autonomamente la libertà di movimento nel loro paese.
Dare la possibilità ai bambini di riappropriarsi degli spazi pubblici aumenta la sicurezza non perchè aumenteranno le misure di difesa (polizia, vigili, telecamere) ma perché spinge tutti i cittadini verso la riscoperta di una “responsabilità sociale” ed impone agli automobilisti in particolare, di prestare una maggiore attenzione a chi si sposta a piedi o in bici.

“All’oratorio estivo da soli” con le stesse modalità del Piedibus si fissano punti di ritrovo e con percorsi prestabiliti si raggiunge l’oratorio accompagnati dai “Piedautisti”

“Negozio amico dei bambini” Si avvia una campagna di sensibilizzazione che coinvolge i negozianti del territorio perché  possano essere un punto di riferimento per i bambini che si muovono da soli. I negozianti aderenti espongono vetrofanie “Negozio amico dei bambini”.

Campagna di sensibilizzazione per gli automobilisti Per permettere la mobilità di movimento in sicurezza dei bambini e, in generale, dei pedoni, l’amministrazione attua una campagna di sensibilizzazione rivolta agli automobilisti sull’ articolo 141 (rallentare in prossimità delle scuole) e sull’articolo 191 (fermarsi in prossimità delle strisce pedonali) del codice della strada.

Questo è il nostro progetto per la Cavernago del 2019, un sogno che può diventare realtà senza costi ma solo con la partecipazione attiva di tutti!

SE VUOI UN PAESE A MISURA DI BAMBINO IL 25 MAGGIO 2014 VOTA PROGETTO CAVERNAGO CON GIUSEPPE TOGNI SINDACO

Articolo realizzato da A.C.

Gruppo Progetto Cavernago