COSA PROPONIAMO
(giugno 2014)CENTRALI A BIOMASSE: evitare in primis che ne nascano altre perché la nostra aria è già troppo inquinata.E’ nostra intenzione sollevare presso gli enti competenti le problematiche ambientali generate da tutti gli impianti esistenti, chiederemo che siano attuate tutte le mitigazioni ambientali necessarie per ridurre l’inquinamento che siano svolte campagne di rilevazione annuali per verificare le emissioni in atmosfera. Verranno poste all’attenzione degli enti (Provinciali e Regionali) valide soluzioni di delocalizzazione così da proseguire nell’opera di spostamento degli impianti industriali dal centro abitato.
- (settembre 2014) INQUINAMENTO FALDA ACQUIFERA: ci attiveremo presso la Provincia affinché venga individuata la sorgente di inquinamento e chiederemo che siano poste in essere tutte le iniziative necessarie a ripulire. Svilupperemo una collaborazione costante e continua con gli enti provinciali e regionali per il supporto e l’affiancamento nel monitoraggio ambientale del Comune di Cavernago.
(febbraio 2015) STAZIONE ECOLOGICA E RACCOLTA DIFFERENZIATA: è nostra intenzione introdurre la raccolta differenziata dell’umido, questo consentirà di avviare un percorso virtuoso a favore dei cittadini che aderiranno all’iniziativa perchè otterranno uno sconto sulla tassa dei rifiuti. La stazione ecologica sarà automatizza e all’interno verrà posizionata cartellonistica precisa per consentire ai cittadini di accedervi e sapere come utilizzare gli spazi
- DISCARICA: come tutti sappiamo dopo anni di funzionamento è in chiusura e tale fase è molto delicata. Dovrà essere nominato un supervisore ambientale, come previsto dalla convenzione in essere tra il comune e la proprietà, al fine di valutare gli interventi ed i monitoraggi da effettuare per evitare problematiche ambientali. Il nostro gruppo ritiene che la discarica debba diventare una risorsa per la collettività proporremo di realizzare sulla sommità della stessa un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica pulita. Trasformare in risorsa quello che è nato come grave danno ambientale.
- (settembre 2014) STRADA STATALE: è in fase di approvazione il piano cave, le ipotesi al vaglio degli enti prevedono nuove cave sul territorio di Calcinate ma con ripercussioni negative in termini di traffico pesante sul nostro territorio. Per questa ragione dovremo essere liberi da vincoli e/o dipendenze con il comune di Calcinate e dovremo far sentire la nostra voce. E’ nostra intenzione predisporre un progetto definitivo esecutivo della variante alla Strada Statale 498 e chiedere, nelle conferenze di servizio che saranno convocate, che la Provincia e la Regione impongano ai cavatori la realizzazione di questa strada – necessaria perché il traffico pesante e l’inquinamento da pm10 diverrebbe insostenibile con le nuove previsioni
- (giugno 2014, costante presenza alle numerose conferenza di servizi) CONFERENZE DI SERVIZI: la nostra presenza sarà continua – in questi anni le molteplici assenze ai tavoli di discussione e l’impreparazione hanno permesso il proliferare di impianti di cui se ne è venuti a conoscenza solo dopo l’autorizzazione e che hanno determinato un peggioramento della qualità dell’aria. Non siamo contrari a priori a qualsiasi iniziativa ma prima di autorizzare nuove attività dovrà essere valutato l’impatto ambientale per evitare, come prescrive la comunità economica europea, che la qualità dell’aria sia peggiorata
- (marzo 2017) RISTRUTTURAZIONI PER L’ADEGUAMENTO A CLASSI ENERGETICHE MENO INQUINANTI: in sede di revisione del PGT saranno previste agevolazioni per chi interverrà sugli immobili rendendoli autosufficienti dal punto di vista energetico
- (da giugno 2014) COMMISSIONE ECOLOGIA: sarà convocata una volta al mese, svolgerà audizioni con gli imprenditori presenti sul territorio e avvierà un percorso di studio ed approfondimento delle problematiche ambientali individuando le possibili soluzioni. La stessa sarà aperta alla partecipazione di gruppi che hanno a cuore le problematiche ambientali – faremo tutti squadra associazioni, amministrazione e imprenditori per fare dell’ambiente
- (approvato aprile 2015) FIRMARE IL ” PATTO DEI SINDACI“: in merito a regolamenti sulla sostenibilità energetica, con l’adesione i Sindaci aderiscono e stabiliscono un documento denominato PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile) che prevede una serie di interventi da eseguirsi sul territorio e una serie di regole tra le quali ad esempio per l’AEREC (Allegato Energetico al Regolamento Edilizio) che detta le regole ambientali per la costruzione o ristrutturazione di edifici nel territorio.
- (primi 100 Leds a dicembre 2015, restanti 2016, nel 2017 prevista Malpaga, nel 2018 conlcusione di tutto il progetto) INTERVENIRE SULL’IMPIANTO di illuminazione del Comune per ridurre le spese correnti, come la sostituzione delle vetuste lampade ad incandescenza con le più moderne LEDs.