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Tutte le ultime notizie, le nostre idee ed i nostri interventi in Consiglio Comunale.

19 Febbraio 2019
Admin_D.

Cinque anni intensi quelli vissuti nel “SOCIALE” un ambito che ha avuto bisogno di un lavoro importante e di qualità che spesso non si vede ma si può toccare con mano quando, purtroppo, la vita ci mette a confronto con le difficoltà.

Appena eletti abbiamo dovuto affrontare la questione del bando per l’Assistenza Educativa Scolastica per risolvere i problemi che c’erano. Il bando ha messo al primo posto il servizio e l’attenzione al disabile trascurando l’aspetto economico che è certamente rilevante ma quando si parla di persone è doveroso porre l’attenzione alla qualità del servizio.

E’ stato concluso l’iter per l’apertura del Centro per disabilità e patologie dello spettro autistico in Via Castello, supportato e dato continuità al trasporto di malati e disabili attraverso l’Associazione Speranza.

Gestite le problematiche principali ed iniziali abbiamo dato corso agli impegni elettorali assunti

  • Sono stati organizzati  corsi di Alfabetizzazione per donne extracomunitarie e di Pregrafismo per bambini in età prescolare per imparare la lingua italiana (uno all’ anno) a costo zero per il comune perchè sono state utilizzate le risorse dell’Ambito di Seriate;
  • Sono stati attivati i Pasti a Domicilio (circa 2500 l’anno, 12000 in 5 anni) per gli anziani e disabili;
  • E’ stato attivato il SAD per l’assistenza a domicilio degli anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti;
  • Organizzato Raccolte alimentari (almeno due all’anno) e dato continuità al Banco Alimentare che ogni mese distribuisce pacchi di generi alimentari e beni di prima necessità per la pulizia personale e della casa alle famiglie bisognose, gestito dall’Associazione Speranza su indicazione dell’assistente sociale (Sono stati distribuiti circa 80-90 pacchi ogni anno, circa 450 in 5 anni).
  • Gestito e richiesto le domande del ReI (Reddito di Inclusione) per nuclei familiari senza reddito o con reddito bassissimo attraverso il lavoro dell’Assistente sociale;
  • Gestito e monitorato le emergenze abitative (sfratti) per evitare conseguenze negative ai nuclei famigliari e al comune;
  • Organizzato due incontri per il progetto dell’Ambito Neomamma e per l’allattamento al seno;
  • 30 Serate del Vivere Bene su argomenti riguardanti la salute e la medicina invitando in ogni serata uno specialista che ha risposto alle nostre domande;
  • Creato la Consulta delle Pari Opportunità perché nessuno, donne, disabili o altri, sia calpestato nella sua dignità di persona;

Il lavoro più importante, però, è stato rivolto alla nostra Comunità ed a sentirsi comunità.

Nel corso del mandato i nostri Giovani hanno manifestato un disagio erano privi di un luogo dove ritrovarsi e di spazi per organizzare momenti di incontro per loro. E’ stato quindi attivato attivato un servizio di Educativa di Strada che prevedeva l’apporto di un educatore che cominciasse a lavorare con i ragazzi delle scuole medie sul loro stesso terreno: la strada. Importante a questo proposito la collaborazione con la Parrocchia che ha messo a disposizione prima il vecchio Oratorio e poi il nuovo per consentire momenti di aggregazione, gioco e relazioni con i coetanei. Il lavoro svolto ha accompagnato i giovani nei luoghi dove potevano incontrarsi (Biblioteca ed Oratorio) e così dopo due anni di attività l’educativa di strada è stata sospesa mantenendo tutte le iniziative che erano state pensate ed ideate. I GIOVANI hanno trovato la loro dimensione.

E’ stata creata una assemblea denominata “Comunità Educante” con l’obiettivo di osservare il paese e valutare insieme cosa si potesse fare per sentirsi più comunità.

La comunità educante si è occupata per due anni di GIOVANI e per il terzo di FAMIGLIA organizzando eventi e manifestazioni con l’obiettivo di aggregare e costruire sempre più un maggiore senso di appartenenza alla comunità.

Il Sindaco, l’Assessore e le Assistenti Sociali (l’attuale e la precedente) hanno lavorato in armonia, con impegno e dedizione dando vita ad un Servizio Sociale di cui oggi andiamo fieri e per il quale ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e che con noi hanno collaborato a tutti i livelli senza nulla chiedere in cambio e solo per amore del nostro Paese.

PROGETTO CAVERNAGO