A seguito di un lavoro durato mesi al quale hanno partecipato i Sindaci, gli Assessori ai servizi sociali, gli assistenti sociali ed i vari responsabili dell’Ambito di Seriate è stato approvato e sottoscritto il piano di zona per gli anni 2015/2018.
Siamo orgogliosi di aver ospitato l’assemblea dei Sindaci presso la sala consiliare del Comune di Cavernago per la sottoscrizione di questo importante atto (cliccaquiperlegge).
Un piano che si è posto come priorità il lavoro, che ha messo in risalto la forza dello stare insieme e che sin dalle premesse si pone l’obiettivo di rispondere alle esigenze sociali attuali e soprattutto di essere duttile ai continui cambiamenti che la società e la crisi ci impone.
“Gli sforzi compiuti dalle nostre comunità in questi ultimi anni, in un momento in cui peraltro si è manifestata nel nostro Paese (come in molte altre zone del mondo) la crisi più forte mai vissuta dal secondo dopoguerra in poi, ci consegnano un patrimonio significativo in ordine alla capacità di corrispondere insieme, tra Comuni, ai bisogni di welfare comunemente intesi.
Vogliamo continuare il percorso intrapreso della programmazione e della gestione associate, attenti sì alle difficoltà e ai problemi ma anche protesi al loro superamento, verso una situazione in cui i Comuni del nostro Ambito, anche a fronte delle maggiori incombenze che si trovano a dover gestire sul fronte sociale, sempre meglio possano individuare – condividendolo – un orizzonte definito caratterizzato dalla modernità; osando qualcosa in più nella direzione della condivisione degli interventi, pur nel rispetto dell’originalità e specificità di cui ciascun Comune è portatore. Lo scenario nel quale si inserisce la programmazione per il prossimo triennio, come evidenziato dalle linee guida regionali per i nuovi piani di zona, 1 è connotato da una frammentazione dei sistemi di welfare locali che ne rappresenta il maggiore limite. Una frammentazione che si manifesta a più livelli: nelle titolarità, in primis tra ASL e enti locali; nella distribuzione delle risorse (sia per fonti che per destinatari); nelle conoscenze su domanda e offerta possedute dai diversi soggetti; nei servizi stessi e nei percorsi di presa in carico delle persone. 2 La sfida a cui sono chiamati gli ambiti territoriali concerne la capacità di connettere e ricomporre interventi e servizi. La priorità della programmazione verte dunque sul superamento della frammentazione che caratterizza l’attuale sistema di welfare perseguendo un obiettivo di ricomposizione su tre dimensioni principali di ricomposizione: delle conoscenze e delle informazioni, per poter meglio orientare le scelte; delle risorse investite ancorché provenienti da fonti differenti, per migliorare l’efficienza; dei diversi servizi offerti, per aumentare l’efficacia. 3 Il quadro di programmazione triennale che qui si delinea è costruito con la volontà di consentirne un aggiornamento in itinere, capace di dar conto in modo puntuale delle priorità d’intervento, dell’allocazione delle risorse economico – finanziarie, delle azioni operative“.
Un grazie doveroso va all’Assessore ai Servizi Sociali del nostro comune la dr.ssa Britta Maria che ha partecipato attivamente ed assiduamente alle riunioni di ambito ed ha dato la propria disponibilità per il gruppo di lavoro che ha costruito il documento.
L’ambito è uno strumento attraverso il quale i comuni reperiscono le risorse per organizzare iniziative a costo zero, Cavernago per la prima volta in tanti anni, proprio sfruttando le risorse dell’ambito, ha organizzato il corso di alfabetizzazione e di pregraffismo.
Il corso di pregraffismo, iniziato il 17 aprile, si pone come obiettivo quello di favorire un inizio delle scuole elementari senza problemi.
Come potrà la classe in cui si inseriranno bambini extracomunitari svolgere agevolmente i programmi ministeriali senza rallentare, per consentire a questi bambini di capire le cose più semplici che per i figli italiani sono scontate?
È un problema duplice: di integrazione per gli stranieri e di tutela per i nostri figli.
Il corso si svilupperà in dieci lezioni di due ore ciascuna, dalle 9.30 alle 11.30, nella sala Consiliare.
La capacità di un amministratore sta proprio nel realizzare progetti senza spendere soldi, sfruttando le occasioni che vari enti ed istituti danno.
IL GRUPPO PROGETTO CAVERNAGO